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Ente Palio delle Barche

 

Finalmente l’Ente Palio che da anni Passignano aspettava è diventato realtà. In qualità di coordinatore credo sia giusto rivolgere un ringraziamento a tutti coloro che in questi anni si sono impegnati per la crescita del Palio e senza i quali non saremmo qui oggi, sarebbe impossibile ricordarli tutti, ma una menzione particolare spetta senza dubbio a Renata Bufoli e Paolo Castellani, che sono stati tra gli ideatori della manifestazione, e a Stefano Baldoncini che è stato l’animatore delle ultime dieci edizioni del Palio, contribuendo a mantenere vivo l’interesse per la manifestazione anche negli anni di particolare difficoltà. Un ringraziamento va anche a tutta l’Amministrazione comunale che, senza distinzioni di appartenenza, ha saputo mettere gli interessi di Passignano al primo posto impegnandosi senza riserve per la nascita dell’Ente.Il lavoro di questi mesi è stato per tutti noi un’esperienza entusiasmante, decine di persone hanno lavorato, non solo per preparare al meglio il Palio di quest’anno, ma anche per gettare le basi per le edizioni dei prossimi anni. La passione e l’impegno di ciascuno è stato lo stesso che quasi trent’anni fa ha animato coloro che dettero vita al Palio e ha finito per contagiare tutti coloro che sono stati coinvolti. Essere stato scelto da tutta l’assemblea per ricoprire questo ruolo mi riempie di orgoglio, mi auguro che tanta fiducia sia stata ben riposta e spero di riuscire veramente a “coordinare” le energie di un gruppo affiatato che rappresenta a pieno le qualità e le potenzialità della nostra comunità. Nonostante il poco tempo a disposizione abbiamo lavorato perché questa edizione fosse la prova del cambiamento in atto e sono molte le novità che caratterizzeranno il Palio di quest’anno: l’acquisto delle cucine, che venivano normalmente noleggiate, il ritorno delle taverne in Piazza Garibaldi, l’animazione della Rocca con un mercato medievale che vedrà ricostruiti oltre venti mestieri, la presenza di numerose mostre, l’individuazione di uno spazio dedicato ai giovani, l’inserimento di Trasimeno Blues all’interno della manifestazione e la chiusura al traffico dell’intero lungolago per le ultime tre sere della manifestazione, così come felicemente sperimentato in occasione della notte bianca. Anche nella veste grafica ci saranno due importanti novità, lo stemma dell’Ente, opera di Ferruccio Billi, già autore del primo manifesto della manifestazione, e il Palio che sostituirà il drappo consegnato fino ad oggi: un’opera che sarà realizzata annualmente da un artista per essere donata al Rione vincitore e che per il primo anno è stata affidata ad Elio Pasquali, una scelta simbolica che conferma come, con il contributo di tutti, il Palio possa crescere e rinnovarsi ogni anno.

 

Il Coordinatore

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